Per creare un impianto idraulico bilanciato con utilizzo di valvole di regolazione standard, bisogna innanzitutto determinare le portate del progetto e calcolare le perdite di pressione nell'intera rete idraulica. Quindi si stabiliscono tipo, dimensioni e corretto coefficiente di portata delle valvole. A tal fine, si può usare una calcolatrice, un foglio di calcolo o il regolo di Siemens. La fase successiva prevede che si verifichi la capacità di regolazione della valvola, in modo che sia adeguata all'impianto in questione. Dopodiché, bisogna calcolare e selezionare una valvola di bilanciamento manuale per la rete di distribuzione interna. La procedura va ripetuta per tutte le reti e quindi si procede alla messa in servizio dell'intero impianto, regolando manualmente la posizione corretta di tutte le valvole di bilanciamento. Ora l'impianto è bilanciato.
Ma si tratta solo di un bilanciamento statico, il che significa che non appena la rete di distribuzione idraulica opera con un carico parziale, il sistema non è più bilanciato e funziona in modo inefficiente. Questo porta a conseguenze facilmente evitabili, come costi elevati e alto consumo energetico. Viene inoltre compromesso il comfort degli ambienti, perché le variazioni di pressione influiscono sulla temperatura delle stanze.